"Sua madre gli aveva detto che era un genio. Da quel giorno lui cercò di entrare in tutte le lampade che trovava."
Antonio Ricci


Salve,
vi voglio racconatre una storia...
C'era una volta un bel ragazzo che con dei suoi amici decide di intraprendere un viaggio. Così una mattina prendono un'autom...ops... una carrozza, ma decapottabile. Dentro la carrozza c'era una scatola magica con all'interno un complesso minuscolo che eseguiva la musica che tu potevi ordinare tramite una strana pergamena rotonda e lucente. Il viaggio proseguiva allegro anche grazie al GRANDE DIVIETO.

Vi starete chiedendo cosa sia il grande divieto... beh è una regola che i maghi creatori della scatola magica hanno dato ai possessori affinche non si rompesse l'armonia del mondo fatato. Vedete cari lettori un uso improprio della scatola magicapuò portare astio tra le persone che la ascoltano. Grazie al GRANDE DIVIETO il viaggio proseguiva allegro, ma a un certo punto uno degli altri ragazzi propose una delle strane pergamene, venne accolta con giubilo, a nessuno conveniva andare contro il GRANDE DIVIETO così nessuno si preoccupava... e invece il ragazzo era cattivo e mise una pergamena dai poteri MAGICI...


Già, qualcuno ha qualche dubbio che sia una fiaba? Non ho chiesto se è una bella fiaba, ma se è una fiaba.
E' semplice fare una fiaba un signore alla fine dell'ottocento ne ha riassunto le caratteristiche principali, Vladimir Propp! Non è molto difficile giungere allo stesso risultato, pensateci bene le fiabe sono tutte uguali in fondo, io ci ho provato e (scopiazzando da Propp) ho ottenuto queste caratteristiche:
  1. Equilibrio iniziale (inizio)
  2. Rottura dell'equilibrio iniziale (movente o complicazione)
  3. Peripezie dell'eroe
  4. Ristabilimento dell'equilibrio (conclusione)

oltre a questo schema io (sempre scopiazzando da Propp) ho identificato delle sequenze principali:

  1. divieto (o ordine): (es. a Cappuccetto Rosso viene proibito di passare per il bosco)
  2. infrazione: (es. Cappuccetto rosso passa per il bosco)
  3. consenso dell'eroe: l'eroe reagisce
  4. partenza dell'eroe
  5. l'eroe messo alla prova: il mentore mette alla prova l'eroe
  6. reazione dell'eroe: risposta positiva dell'eroe
  7. vittoria sull'antagonista: l'antagonista è vinto
  8. riconoscimento dell'eroe

Queste sono una parte delle mie sequenze, ma d'altro canto non tutte le sequenze si possono trovare in tutte le fiabe. Diciamo che queste sequenze rappresentano una fiaba completa. O no?

(nessuno protesterà per il plagio a Propper, perchè lo dico velatamente nel testo che è di quel brav'uomo e non mio lo schema, tenete a mente questa cosa)

Torniamo a parlare di fiabe con una domanda: perchè piacciono a tutti? E' semplice, perchè tutti vorremmo viverle, o no? In fondo vivere nelle fiabe è semplice, sono tutti o buoni o cattivi, non c'è ambiguità, i cattivi sono come i morti sulle strade del sabato sera (sempre gli altri e perdono sempre). E come è possibile tutto questo? Perchè è finzione! Scusate sono stato troppo duro? Cambio risposta: perchè le fiabe sono vere solo in un mondo fantastico. Mondo che non sembra essere il nostro. Mannaggia!

Ma se qualcuno ci racconta una fiaba abbastanza veritiera e omette di dirci che di fiaba si tratta non faticheremmo a credergli, perchè in fondo vogliamo che le fiabe ci siano. Mi sbaglio?Torniamo alla nostra fiaba:


....e mise una pergamena dai poteri MAGICI, una musica strana usci dalla scatola. Tutti i musicanti del mini-complesso si addormentarono tranne uno e l'armonia fu rotta fino a che il nostro eroe non decise di reagire, dopo urli di formule magiche, lotte psicologiche e quant'altro il notro eroe riusci a far interrompere la musica, l'armonia tornò e tutti.... no questa volta non vissero tutti felicie contenti perchè la musica della discordia ancora è qui in questo mondo....
è questa.

Ops ho sbagliato è questa perdonatemi ma non capisco come ho fatto a confendermi.


Ma qualcuno si starà chiedendo ha fatto tutta questa storia per denunciare un plagio?



Ma certamente no, solo che ho notato una strana affinità tra lo schema di Propp e la vita di un certo artista (ecco non sono riuscito ad essere abbastanza misterioso... ho perso i pochi restanti amanti di Allevi cmq...)
Andate a ripassarvi le sequenze delle fiabe...
e intanto vediamo la vita (musicale) di Giovanni:

  1. Al buon Giovanni dei genitori cattivi gli impediscono di suonare il piano che è chiuso in una stanza
  2. Ma all'età di cinque anni Giovanni trova il coraggio e suona il piano
  3. appena tocca il piano Giovanni decide di suonare per sempre
  4. nonostante l'indiscutibile talento il giovane eroe non sfonda subito nel mondo della musica
  5. Una signora nota un giorno Giovanni che suona al piano e gli organizza un incontro clandestino con il grande Muti
  6. Il giovane eroe si traveste da cameriere in una cena di gala a cui partecipa Muti per dargli un suo cd
  7. Il maestro Muti alla fine riceve il cd
  8. Il maestro omaggia il prode giovane presentandolo a tutta la sala e investendolo della carica di Prode.

Lo so cosa state pensando, che messa così sembra quello che non è, vedete come la racconta lui.

si ragazzi abbiamo un personaggio veramente da fiaba, la prova che le fiabe sono reali e sopratutto che Propp aveva ragione perchè si svolgono esattamente così.

Ma perchè non dovrebbe essere vero? Analizziamo punto per punto:

  1. Perchè mai dei genitori musicisti dovrebbero impedire al figlio di suonare?
  2. Lui suonava di nascosto.... A cinque anni! Quali genitori lascerebbero un figlio solo a casa a cinque anni? Perchè se erano a casa un pianoforte si sente, eh?
  3. E va beh, qualsiasi altro bambino avrebbe fatto una risatina, ma lui era Allevi.
  4. Vero questo è vero!
  5. questa storia è strana inizialmente nel suo incontro con Muti la signora che casualmente lo ha sentito suonare e casualmente organizzava la cena della Scala non esisteva, aveva semplicemente fatto il cameriere in un ristorante e servito Muti. Ma si sa come sono le leggende.
  6. Questa parte è stupenda raccontata da lui, sembra un film della Disney dove i topolini, i candelabri parlanti, le zucche volanti, i granchi, le aragoste e i muli aiutano l'eroe. Solo che questa volta i protagonisti sono camerieri e cuochi che si sono trovati un incapace a servire e quindi lavoreranno di più. Leggetela vi prego!
  7. Così pare...
  8. Qualcun altro vocifera che lo abbia abbandonato sulla sedia.... Lui la racconta come il re leone che mostra il figlio a tutti gli animali.

Insomma parliamo chiaro Allevi mi sembra un fenomeno costruito a tavolino! Le sue frasi le interviste sembrano una grande strategia per dare l'idea del genio, timido. Un pò un versione alla Rainman, troppo vicina allo stereotipo del pianista che piace tanto. Vedetevi l'intervista da Fazio o da Victoria su mtv, provate a farlo criticamente, non credete senza soffermarvi a pensare alla storia di lui che ripassa le 36000 note (è una sua stima) a mente mentre nuota, o che compone una canzone mentre lo portano su un'ambulanza in ospedale dopo un attacco di panico. Poi a volte scade nel ridicolo vero:

"Si la torta al cioccolato prima di ogni concerto è necessaria.. capisco un sacco di cose del popolo che mi ospita dalla torta al cioccolato... in america me l'anno portata gigante, in cina piccola e molto raffinata (una gheisha??) e in Austria la Sacher ovviamente, quella vera, quella che si intoppa" ...si! che tenerezza fa una critica da bimbo ad una cosa famosa in tutto il mondo, come si vede che è spontaneo... appena dopo aver sparato una serie di stereotipi che poteva elencarvi mia nonna senza torta al cioccolato! Ma immagginatelo con i capelli in aria (tipici dei geni) e la felpa corta (A l'enfant prodige più vecchio della storia!) mentre dice che compone una musica su ogni nome di persona che incontra.. si si che cosa complicata devi conoscere benissimo una persona per fare una cosa del genere, una specie di cuoco di sushi che deve fare i bocconi a seconda del gusto del cliente, e invece no non è così difficile a sua detta ha associato una nota ad un numero e così ad una lettera (Genio! Potevi associare una nota ad una lettera che ti serve il numero?) così da definire matematicamente (ah scusa ecco il motivo del numero che ragazzo poliedrico, anche la matematica, un genio...) la melodia da associare ad ognio persona... Lo ha detto lo giuro!

Si vanta di tutto quello che fà, tutto! Come si fà ad amarlo, sembra quell'amico che qualsiasi cosa la fa meglio di tutti. Il problema della musica come di tutte le altre arti in italia stà proprio nel fatto che per uscire fuori il giovane talento deve... deve...

Visto che gli piace vantarsi tanto del suo attacco di panico ricordiamogli cosè:

Citiamo va':

"Alcune teorie attribuiscono il disturbo alla scarsa autonomia dell'Io e quindi, in un certo senso, alla sua debolezza. La dipendenza dell'Io farebbe sì che l'individuo soggetto agli attacchi abbia un' "Intenzionalità" (Husserl) praticamente assente che lo costringerebbe a dipendere dagli altri. Quando questo si rivela troppo distante o addirittura in opposizione al proprio "Desiderio" profondo e autentico, si scatena la crisi. "


uhm....


Va beh la musica lo andrà a trovare... o verrà da me per farmela pagare.... bah....

6 commenti:

Wejna ha detto...

Eccoci qui, come sospettavo un amante di Allevi mi hanno risposto...ma dato che internet ha una memoria di ferro non lo ha fatto sul blog dove tutti potevano leggere e farsi la propria idea, perchè? Vediamo cosa mi dice così possiamo fari un'idea sul motivo:
Jean scrive:
zio io credo che chi ha scritto l'articolo
jean scrive:
nn solo
jean scrive:
cerca senza nessuna logica di smontare
jean scrive:uno che vuoi o nn vuoi
jean scrive:ha spopolato in america e in europa

oh, vediamo ha sfondato in america e in europa,... uhm, sicuri? Si lo so che lui lo dice ma allora perchè il tour appena tocca l'america? o qualche altro stato che non sia l'italia? Certo fa molto giovane intellettuale dire che ha spopolato in america, se vuoi che qualcuno abbia successo dì che ha spopolato in america, nnn ti sbagli eh! Gli servi un genio intellettuale incompreso nel nostro retrogrado paese e che loro capiscono perchè sono avanti.... Bah...
II tanto pubblicizzato concerto a Parigi davanti a 1400 spettatori….Allevi apriva, non annunciato, il concerto della cantante di fado Cristina Branco, e quei 1400 paganti erano li per lei e non per il suo debutto in francia... o forse sbaglio....
I suoi concerti a New york poi... al Blue Note, preso a noleggio, cosa? che vuol dire preso a noleggio? Beh che se avessi abbastabza soldi ci potri suonare io e riempirlo....
Ma continuiamo con la critica

jean scrive:
ma anche che è un coglione dal punto di vista musicale
jean scrive:
perche per vedere se è plagio ci sono dei criteri oggettivi...

Plagio? Che brutta parola, se non altro per la sua accezione negativa.. Io non penso neanche che copiare sia negativo:

"Il plagio è necessario. Il progresso lo implica. Stringe da vicino la frase di un autore, si serve delle sue espressioni, cancella un'idea falsa, la sostituisce con l'idea giusta."
Il conte di Lautreamont

solo che copiare, ispirarti da qalche cosa ti ovviamente colloca ad un certo livello insomma copiare da Mozart o da "mio piccolo poni" c'è differenza... Per non parlare di Pollon o Final fantasy....

Un ultima cosa, se dovete criticare fatelo su quello che scrivo, non aggiungendo carne al fuoco per quello fate domande, vi rispondo...

Anonimo ha detto...

Ciao Q non credo di condividere pienamente le tue affermazioni, ma il post è scritto veramente bene ...fa ridere... e coinvolge..quindi Bravissimo!
Mi è piaciuto un sacco!;)

(visto ke c vengo sul blog??;)

Anonimo ha detto...

ohh beh, intanto sono felice e orgogliosa che la "fata Azzurrina" sia un elemento cosi' centrale nella fiaba più bella del mondo!:D
quindi grazie a questo nn ti uccido per le cattiverie su allevi, ti sei salvato:D
Cmq no, apparte gli scherzi, sarà indubbiamente un personaggio costruito e quant'altro, o almeno, è probabile che sia cosi', come tutto ormai.
Però che ti devo dire, a me la sua musica piace, è vero,i brani sono tutti uguali più o meno...non lo metto in dubbio(anche perchè sarebbe molto facile contraddirmi se dicessi il contrario - cito una parte della fiaba da te trascurata: uhm...ma questa è back to life o come sei veramente? uhm..no aspetta forse è go with the flow..uhm... uhm..":D)
però a me non dispiace sentirmi allevi quando ho bisogno di un po' di relax:) eppoi, in mezzo a un mondo dove spopolano dj francesco e gigi d'alessio...che almeno qualcuno inizi a conoscere qualcosa che possa essere descritto anche se da lontano con la parola musica, nn mi dispiace come cosa.

Ah cmq, mi sono scordata di scriverlo la volta scorsa: grande idea questa del blog, bravi bravi:)

Basin, ils

Wejna ha detto...

...e non sno mica tanto d'accordo, eh! siao proprio affezionati alla logica del meno peggio...guarda che basta cercare un pò e qualcosa di non costruito lo si trova, il problema è che non sono famosi...
Un esempio:
Fabio Zuffanti:
http://www.zuffantiprojects.com/

Eteocle ha detto...

Non capisco perchè ti disturba il fatto che sia un personaggio costruito (nell'ipotesi, per quanto accettabile, che lo sia). Quando accendo lo stereo ed ascolto la musica che ne fuoriesce non vado certo a domandarmi chi sia l'esecutore. Mi interessa solo ascoltare qualcosa che allieti il mio tempo. E' quello l'unico scopo della musica, e Allevi lo centra in pieno per alcuni e ovviamente fallisce per altri che hanno gusti differenti. L'unico parametro di giudizio è il gusto, ammettendo che questo non sia viziato dalla costruzione mediatica (ma questo è scontato no?).

Ti faccio un esempio. Einstein picchiava la moglie, ma non per questo la mia stima di lui come scienziato cala. Allo stesso modo se mi piace la musica di Allevi non mi interessa sapere chi è lui, e anche se la musica è realmente sua.

Wejna ha detto...

In un mondo utopico, forse, potesti anche avere ragione. Purtroppo dire che se una cosa ci piace è per nostro gusto è pira utopia, una cosa ci piace, molto spesso, in proporzione a quanto e a come ce la propinano..
(se fossi nato in africa probabilmente ti picerebbero le ragazze più in carne e non le modelle) Allevi a mio parere è un personaggio costruito per piacere ad un determinato target e lo prende in pieno..
Inoltre anche gli immigrati sono un personaggio costruito, ovviamente per non piacere, e ora se chiedi a molte persone se hanno paura quando vedono un immigrato la sera ti risponderanno di si.
Pensi che è indipendente dalla costruzione mediatica del personaggio "immigrato"?
Ecco cosa ci trovo di male nei personaggi cosruiti...
Q.