Elelezioni politiche 2008, schiaffo alla sinistra (schiaffo? AH AH AH AH), vittoria di Berlusconi, e già mi sono arrivate decine di mail contro il nostro premier con tanto di foto ritoccate e così via. Tutto questo era prevedibile, troppo prevedibile, totalmente scontato. Una cosa non era stata prevista, la straordinaria vittoria, relativa, della lega. Si la lega quei tizi appena usciti dalla sagra della polenta e ubriachi vanno goliardicamente a disinfettare treni e persone. Oops non persone.. immigrati!
Gli immigrati sono gli artefici della vittoria della lega, tanto per cambiare è sempre colpa loro.. senza gli immigrati e la psicosi collettiva che portano sarebbero lì quei gentlemen in verde?
Psicosi collettiva che per durata e entità non è paragonabile alla BSE o al H5N1.
So che queste sigle vi suonano chi si ricorda cosa sono? Si la “mucca pazza” e l’ ”influenza aviaria” quelle patologie che ci propinano e che andiamo a combattere senza informarci sulla loro effettiva pericolosità. Per capirsi la serie dei cani assassini e degli alligatori nelle fogne.. ah no quella non hanno avuto il coraggio di propinarcela…


Le battaglie contro di loro della lega li ha portati alla vittoria, ma la sinistra?Ecco cosa risponde il tipico esponente della sinistra:

“I dati! Le cifre! Come potete negare l'emergenza rumeni? In Italia i reati sono quasi tutti commessi da immigrati! Io sono di sinistra ma...”

Ma vaffanculo!
Vogliamo per una volta nel nostro paese andare a vedere le cifre vere, i numeri, le percentuali?
Ma sono noiose! È vero è pallosissimo andare a spulciare dati fare confronti, è noioso parlare senza cognizione di causa, ma forse se proviamo a propinarvela come fiction sarà un po’ meno noioso:

Ecco a voi un frammento della sceneggiatura della fiction che non verrà mai girata:

(Giulia, ragazza di 16 anni, ha appena cominciato a usare internet e ha scoperto che si possono imparare un sacco di cose divertenti, ma è rimasta molto stupita quando ha letto delle cose che sono in contraddizione con quello che sente dire spesso al padre. Spaventata corre dal padre…)

Giulia: -Papà, ma è vero che gli immigrati sono tutti criminali?

Papà: -Si cara devi stare molto attenta quando giri sola, non è che sono tutti criminali alcuni sono bravi e lavorano, ma la maggior parte… dovrebbero fare qualcosa, cacciarli! Specialmente i rumeni, quelli sono veramente un popolo malvagio, sono cattivi per natura..

Giulia: -veramente papà?

Papà: -certo cara.

Giulia: -E quanti sono i rumeni denunciati per omicidio nel triennio 2004-2006?

Papà: -Ma.. così su due piedi non so’… saranno mille…

Mamma: -ma va’ saranno almeno duemila…

Giulia: -No! Settantanove! Circa 26 all’anno… sempre nello stesso periodo devi sapere che solo il 3% delle rapine in banca è fatto da stranieri. Quale è la nazione più rappresentata?

Papà: -La Romania?

Giulia:-No! La Germania! E solo il 6% delle rapine alle poste è a opera di stranieri, lo sai quale è la nazione più rappresentata?

Papà:-Questa volta la Romania! Ne sono sicuro, ho visto un sacco di servizi al telegiornale!

Giulia:-no papà, è l’Irlanda!

Papà:- Non so dove hai preso questi dati e non mi interessa…

Giulia:- il ministero dell'interno!

Papà:-…la strada è un posto pericoloso soprattutto per una ragazza!

Giulia:- veramente la casa è un posto molto più pericoloso, solo il 3.5% delle violenze sessuali su donne è compiuto da stranieri AL NUCLEO FAMILIARE!


Ora non voglio dire che sono tutti santi, ci sono tre tipologie di crimini in cui gli stranieri primeggiano sugli italiani:

1- Sfruttamento della prostituzione con il 56%, ma in fondo chi è che lo alimenta? E chi sono le vittime?
2- Furto con destrezza, 66%.
3- Furto in abitazione, 51%.

In tutti gli altri reati primeggiamo noi con punte sopra il 90% come visto nella fiction.

Nel rapporto del 2006 c’è qualcosa che esiste, esiste una crescita esponenziale della percentuale di stranieri nelle denunce:



E su non fate quella faccia una tabellina permettetela!
Cosa ci dice questo dato?
Su non fate i timidi?
Che stiamo assistendo ad una psicosi, già ad una psicosi! Psicosi! Psicosi! Come quando scappavamo al solo vedere un pitbull o un rottweiler o di quando ci allarmiamo alla vista di un tombino aperto.. ah! No quella degli alligatori non ce l’hanno propinata.. ma ce ne hanno propinata una molto più incredibile… vi starete chiedendo quale?
Un attimo di pazienza, vediamo le prove a supporto degli alligatori nelle fogne:

  • I coccodrilli e gli alligatori possono effettivamente sopravvivere nelle fognature poiché troverebbero di che nutrirsi mangiando topi, ratti, carogne e pesci che vi passano.
  • Trattandosi per ora di animali di dimensioni modeste (il più grande coccodrillo delle fognature avvistato era lungo 3 metri) potrebbero spostarsi senza troppa ingombranza
  • Coccodrilli e alligatori sono capaci di riprodursi in qualsiasi ambiente offra acqua stagnante e cibo
  • Le fognature collegate ai fiumi permetterebbero ai coccodrilli di accedervi.

Poi si va a vedere i dati e si scopre che sono solo leggende metropolitane. Ma almeno c’erano delle prove…

Parliamo invece della nostra psicosi: “Gli zingari rapiscono i bambini”!! Si, si io li ho visti le donne li nascondono sotto le gonne mentre gli uomini suonano il violino e li ipnotizzano… ah no quello è il pifferaio magico e non suonava il violino… cmq poi si vanno ad analizzare i dati e si scopre un numero semplicissimo… veramente semplicissimo… Chiamiamo Giulia?




Giulia:- E quanti sono i bambini rapiti dagli zingari nel 2006?
Papà:- Dieci?
Giulia:- Ti tieni basso, ti sei spaventato?
Mamma:- cento!
Giulia:- No! Zero.
Papà:- Forse un anno particolare!

Già un anno particolare… vediamo cosa dice Carlo Melegari, direttore del cestim (Centro Studi Immigrazione http://www.cestim.it)/):

"Ci sono delle rappresentazioni dell'immaginario collettivo che spesso non corrispondono neanche lontanamente alla realtà, non partono da osservazioni oggettive ma dal consolidarsi di uno stereotipo"

"Per tutto il 2000 il nostro osservatorio discriminazione razzismo ha tenuto anche un numero verde quotidiano e casi del genere non ne furono segnalati nemmeno allora"

Interroghiamo Paolo Toselli, coordinatore del Centro per la Raccolta delle Voci e delle Leggende Contemporanee (leggende.clab.it) e autore del recente "Storie di ordinaria falsità" (Bur):

"Una storia che è tornata a circolare con forza dopo la scomparsa lo scorso settembre della piccola Denise a Mazara del Vallo"

"Si tratta di una leggenda fortissima. Negli anni Settanta era ambientata in un mercato, con una zingara che nascondeva il bimbo sotto le gonne... negli anni Ottanta negli Usa si trasforma, sono immigrati, non zingari, forse portoricani, che fanno sparire bambini dai centri commerciali. Poi dal '93 la storia arriva in Italia: un bambino sottratto dal carrello del supermercato, magari ritrovato con i vestiti cambiati ed i capelli tagliati, irriconoscibile, già pronto per essere portato via...".


"Come negli anni Sessanta, quando negli Usa girava la storia della baby sitter che l'Lsd trasforma in cannibale, nelle leggende i bambini rappresentano l'indifeso in pericolo, al diverso tocca il ruolo di minaccia. Ma in un quadro verosimile, avvalorato magari da elementi concreti, in questo caso la microcriminalità o l'accattonaggio tra i nomadi, queste storie di fantasia raccontano soltanto le nostre paure collettive".

Ricordiamoci anche del caso recentissimo (estate 2007) di Maria Feraru, nomade quasi linciata su una spiaggia siciliana da bagnanti convinti che volesse rapire un bimbo. Fu arrestata, ma per fortuna il GIP capì che era un caso di psicosi collettiva e - dopo tre giorni da incubo - la scarcerò con questa motivazione:"Se lo stesso gesto di piegarsi verso il bambino l'avesse compiuta una qualsiasi altra bagnante, sarebbe stato interpretato come manifestazione di comportamenti tutti leciti. Invece è stato visto come un atto idoneo a configurare un rapimento solo e soltanto perché posto in essere da una zingara"

Secondo voi gli zingari rapiscono i bambini?
Beh, se la risposta è si non siete d'accordo con i database di tutte le associazione per la protezioni dei bambini, quelle serie, e con quello della polizia di stato.

Questi dati sono stati trovati in una mattinata…a dimostrare che se non vogliamo sapere come stanno le cose è solo una nostra scelta!


Q.

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